108 Collaborazioni Internazionali

Collaborazioni Internazionali


1 – WENR

The Workgroup of European Nurse Researchers

“Il WENR è un gruppo di lavoro di infermiere ricercatrici impegnate nell’influenzare le politiche sanitarie nel senso di uno sviluppo e diffusione della ricerca infermieristica”

Il 26 ottobre 2011 è stato approvato, dai rappresentanti dei paesi che hanno attivamente partecipato o dato un tacito assenso, di rendere “inattivo” il WENR senza scioglierlo. All’incontro via e-mail hanno partecipato: Danimarca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lituania, Norvegia, Polonia e Svezia.

La proposta di creare un ente più vicino all’EFN era stata discussa a Rotterdam, durante il 33° incontro annuale (3 ottobre 2010). L’EFN aveva creato in precedenza un gruppo per sondare i vari Paesi sulla fondazione di un centro di ricerca europeo più legato a quest’organismo in modo da produrre dati per sostenere le politiche infermieristiche europee. Questa linea è stata approvata nel marzo 2011 a Reykjavik con ampia maggioranza nonostante alcuni Paesi avessero sostenuto l’importanza di mantenere l’indipendenza della ricerca e dell’evoluzione delle conoscenze rispetto alle esigenze strettamente politiche (l’Italia ha sempre tenuto questa linea).

Per amore del vero e della storia si allega l’ultima relazione sul Meeting di Rotterdam perché non pubblicata su Professioni infermieristiche.

relazione Rotterdam ottobre 2010 

WENR Chair: Professor Herdis Sveinsdóttir, University of Iceland Faculty of Nursing,  

La C.N.A.I. rappresenta gli infermieri italiani nel W.E.N.R. con Cecilia Sironi

I Paesi aderenti al WENR fino al 2010 erano i seguenti:

AUSTRIA DANIMARCA
ESTONIA FINLANDIA
GERMANIA GRECIA
IRLANDA ISLANDA
ISRAELE ITALIA
LITUANIA NORVEGIA
PAESI BASSI POLONIA
PORTOGALLO REGNO UNITO
SPAGNA SVEZIA
SVIZZERA UNGHERIA


2 – Breve storia del WENR

Il gruppo (Workgroup) europeo delle infermiere ricercatrici venne fondato nel 1978. In quegli anni si sentiva l’esigenza di stabilire un contatto più stretto fra infermiere ricercatrici e di attivare una collaborazione più sistematica tra i progetti di ricerca infermieristica in Europa. L’idea venne discussa per la prima volta durante il Congresso dell’ICN di Tokyo nel 1977 e, l’anno successivo, venne organizzata una conferenza a Utrecht, nei Paesi Bassi. L’argomento della conferenza fu: La ricerca collaborativa e la sua attuazione in ambito infermieristico. A questa prima conferenza parteciparono in tutto 26 infermiere provenienti da 18 Paesi: esse fondarono il WENR ponendo le basi affinché lo sviluppo della ricerca infermieristica diventasse un’attività da perseguire collegialmente in tutta Europa. E’ utile ricordare che gran parte di quelle prime partecipanti prese parte attivamente al primissimo studio multinazionale titolato Il bisogno di assistenza infermieristica delle popolazioni, iniziato dall’Unità infermieristica dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO) della regione europea. Questo documenta che, sin dagli albori, ci fu sempre un forte nesso sia con il WHO in Europa, che con l’ICN ed una stretta collaborazione per sostenere la ricerca infermieristica europea.


3 – Attività di CNAI nel WENR

                 Attività dell’ultima rappresentante italiana nel WENR Cecilia Sironi 

 

QUANDO

DOVE

COSA

IL MIO PERSONALE CONTRIBUTO

2-3
marzo
2001

Roma
ITALIA

24° Incontro annuale rappresentanti.Ultimo incontro con Julita Sansoni rappresentante per l’Italia

Relazione richiesta da Julita Sansoni sul tema:
Nursing History in Italy .

Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche , 2000, 53(4): 243-245 .

30-31 agosto
2002

Chexbres, SVIZZERA
Ginevra
SVIZZERA

25° Incontro annuale rappresentanti
11° Conferenza biennale

Presentazione di un Poster con i risultati di una ricerca condotta come studente corso master in Nursing Research al King’s College, Londra

 

Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2002, 55(4): 248-249.

 

26-27 settembre
2003

Utrecht
PAESI BASSI
 

26° Incontro annuale rappresentanti
Celebrazione del 25° della nascita del WENR

  Assegnata dallo Steering Group del WENR relazione sul tema: Nursing Research in Italy

 

Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2004, 57(1): 61-64.

 

8-9
Ottobre
2004

Lisbona
PORTOGALLO
 

27° Incontro annuale rappresentanti
12° Conferenza biennale

Ho proposto di collaborare in un Gruppo ristretto di lavoro (studio di fattibilità di un Web based WENR resource center)

Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2005, 58(1): 51-54. 

21-23
febbraio
2004

Vienna
AUSTRIA

Con le rappresentanti di Austria, Germania e Grecia

Gruppo ristretto di lavoro: studio di fattibilità di un Web based WENR resource center

5-6
maggio
2005

Varese
ITALIA

Con le rappresentanti di Austria, Germania e Grecia. L’invito a Varese è stato sostenuto, oltre che da Cecilia Sironi dal Nucleo dei laghi – ARLI

Gruppo ristretto di lavoro: studio di fattibilità di un Web based WENR resource center

30 giugno
1° luglio
2005

Dublino
IRLANDA

28° Incontro annuale rappresentanti

Relazione del risultato del Gruppo di lavoro su delega delle altre rappresentanti
(WENR Resource Centre – Dublin 2005 ).

 

Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2006, 59(1): 59-61. 


Nomina nello Steering Group con voto postale dal febbraio 2006 in sostituzione della collega irlandese Annette Kennedy, nominata Presidente dell’EFN

4 maggio
e
12 giugno
2006

 

Steering Group

Due conferenze telefoniche fra i 5 membri dello Steering Group per preparare Copenaghen

21 aprile
e
 
23 maggio
2006

Varese
(mio ufficio);
Piancavallo
Ist. Auxologico

Incontro con Claudia Canu e Antonio Liuzzi

Per partecipare in modo “competente” al Simposio: due incontri per raccogliere dati.Predisposizione di diapositive da utilizzare al bisogno sull’obesità in Italia.
(Scarica il file)

 

3-6
ottobre
2006

Copenaghen
DANIMARCA

29° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group
I Simposio WENR

Per la prima volta un’altra italiana al Simposio con me: Claudia Canu (Link foto)
(Scarica il file tratto da Ben-essere)

(Scarica la relazione) 

Atti Simposio obesità W.E.N.R. 

15-18
Marzo
2006

Vienna
AUSTRIA

Incontro dello Steering Group per preparare il Congresso del settembre 2008

Ho dato il mio parere sugli aspetti discussi e specialmente ho fatto di tutto per scegliere la sede congressuale in centro città per agevolare chi verrà e non ha mai avuto modo di vedere Vienna!

29 maggio
1° giugno
2007

Yokohama
GIAPPONE

Partecipazione alla Conferenza ICN: non è stata un’iniziativa del WENR, ma già che c’ero…

Diffuso materiale informativo tra i colleghi di tutto il mondo dopo contatto con la vice-presidente dell’Associazione austriaca con la quale stiamo organizzando il Congresso del 2008

vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2007, 60(3): 174-177.

19-22
settembre
2007

Vilnius
LITUANIA

30° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group

vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2008, 61(1): 56-58. 

6-7
marzo
2008

Vienna
AUSTRIA

Incontro dello Steering Group con l’Associazione austriaca per preparare il Congresso del settembre 2008

Selezione lavori che verranno presentati fra quelli pervenuti e discussione degli ultimi aspetti organizzativi.

 30
 aprile
 2008

 

rapporto a cura del WENR per EFN su: La sicurezza dei pazienti in Europa: errori di terapia farmacologica e infezioni nosocomiali.

2-5
settembre
2008

Vienna
AUSTRIA

31° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group+ 13° Conferenza del WENR

 foto dei rappresentanti

scarica Abstractbook

vedi relazione su Professioni infermieristiche, 2008, 61(4): 249-252. 

8-10 ottobre
2009

GRECIA

32° Incontro annuale rappresentanti – Simposio WENR

 programma

presa di posizione sulla sicurezza dei pazienti

Foto del simposio : 12

vedi relazione su Professioni infermieristiche, 2009, 62(4): 251-253. 

4-7 ottobre 2010

 Rotterdam

OLANDA

 33° incontro annuale rappresentanti e 14° congresso di ricerca del WENR all’interno del 4° congresso europeo – persone anziane: il futuro della cura

 programma

 sessioni parallele

Tutte le foto del congresso

 link al sito


Appello alle forze politiche europee: salva vite umane investendo nell’infermieristica!

 

Rappresentando 6 milioni di infermieri in tutta Europa, la Federazione Europea delle Associazioni degli Infermieri rappresenta una forza elettorale significativa.
Studi dimostrano che “investire in una adeguata forza lavoro infermieristica ha i suoi vantaggi, perché riduce la mortalità e incrementa la qualità delle cure” (Aiken, 2012). Nel quinquennio 2014-2019 è essenziale che i membri del Parlamento Europeo si assicurino di trasformare questa verità in realtà politica nell’ambito dell’Unione Europea.

Tutte le associazioni membri dell’EFN chiedono ai Membri del Parlamento Europeo di “tutelare una forza lavoro infermieristica quantitativamente adeguata e opportunamente istruita, supportata e sviluppata, in modo da fornire cure incentrate sulla persona e promuovere la salute nella UE”

I membri dell’EFN possono darsi da fare per:
sensibilizzare i candidati al Parlamento Europeo a rafforzare l’impatto dell’UE sulla salute e l’occupazione;
incalzare la stampa sulle principali questioni che i candidati al Parlamento Europeo devono affrontare;
chiamare a raccolta i membri del Parlamento Europeo per far sì che il loro voto abbia un peso.

Agisci ora!

Invito all’azione dell’EFN per i candidati al Parlamento Europeo


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Codice Deontologico ICN 2005

Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri (ICN)


Consiglio internazionale degli infermieri
 
Codice deontologico dell’infermiere
 
 
Tutti i diritti, compresi quelli di traduzione in altre lingue, sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta attraverso la stampa o mezzi fotostatici o in alcun altro modo, o conservata in un archivio documentario, o trasmessa sotto qualsiasi forma senza il permesso scritto dell’International Council of Nurses. È possibile riprodurne brevi estratti (meno di 300 parole) a condizione che venga indicata la fonte.
Copyright © 2006, ICN   International Council of Nurses, 3, place Jean-Marteau, CH-1201 Ginevra (Svizzera)
ISBN: 92-95005-16-3

Il Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri

Un codice internazionale di deontologia per la professione infermieristica è stato adottato per la prima volta dal Consiglio internazionale degli infermieri nel 1953. In seguito è stato rivisto e aggiornato in diverse riunioni di Consiglio dei Rappresentanti nazionali; tra queste revisioni, la più recente si è conclusa con la presente versione nell’anno 2005.

Premessa
Gli infermieri hanno quattro responsabilità essenziali: promuovere la salute, prevenire la malattia, ristabilire la salute e alleviare la sofferenza. I bisogni di assistenza infermieristica sono universali.
Il rispetto dei diritti dell’uomo, compresi i diritti culturali, il diritto alla vita e alla scelta, alla dignità e ad essere trattati con rispetto, fanno parte integrante dell’assistenza infermieristica. L’assistenza infermieristica è rispettosa e non è influenzabile da fattori riguardanti l’età, il colore, il credo religioso, la cultura, lo stato di invalidità o di malattia, il sesso e l’orientamento sessuale, la nazionalità, l’ideologia politica, la razza o lo stato sociale.
Gli infermieri prestano i loro servizi sanitari alla persona, alla famiglia e alla comunità, coordinandoli con quelli dei gruppi correlati.

IL CODICE

Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri si articola in quattro elementi principali che delineano le norme di condotta deontologica da rispettare.

1.    L’infermiere e la persona
La responsabilità primaria dell’infermiere è nei confronti delle persone che hanno bisogno di assistenza infermieristica.
Nell’esercizio della sua professione, l’infermiere crea le condizioni affinché i diritti umani, i valori, le consuetudini e la fede religiosa della persona, della famiglia e della comunità, siano rispettati.
L’infermiere si assicura che la persona riceva le informazioni sufficienti sulle quali basare il proprio consenso all’assistenza e ai trattamenti ad essa correlati.
L’infermiere mantiene la riservatezza delle informazioni personali di cui è a conoscenza e le comunica solo a ragion veduta.
L’infermiere condivide con la società la responsabilità dell’avvio e del sostegno delle iniziative che permettono di soddisfare i bisogni sociali e sanitari della popolazione, in particolare dei gruppi più vulnerabili.
L’infermiere condivide inoltre la responsabilità di mantenere e proteggere l’ambiente naturale dall’impoverimento delle risorse, dall’inquinamento, dalla degradazione e dalla distruzione.

2.    L’infermiere e la pratica
L’infermiere assume la responsabilità diretta e deve rispondere dell’assistenza infermieristica; deve inoltre mantenere aggiornate le proprie conoscenze e abilità professionali attraverso la formazione permanente.
L’infermiere mantiene uno standard di salute personale in modo da non compromettere la capacità di prestare assistenza.
Nel caso in cui l’infermiere accetti o deleghi responsabilità, valuta con spirito critico la propria competenza e quella degli altri operatori.
L’infermiere esprime sempre una condotta personale che onora la professione e rafforza la fiducia della collettività nel personale infermieristico.
Nell’esercizio della sua professione, l’infermiere si assicura che l’uso della tecnologia e del progresso scientifico siano compatibili con la sicurezza, la dignità e i diritti della persona.

3.    L’infermiere e la professione
L’infermiere assume il ruolo principale nella definizione e nell’applicazione di standard accettabili nella pratica assistenziale clinica, nel management, nella ricerca e nella formazione infermieristica.
L’infermiere contribuisce attivamente a sviluppare un nucleo centrale di conoscenze professionali fondate sulla ricerca.
Attraverso le sue forme associative, l’infermiere partecipa alla creazione e al mantenimento di condizioni di impiego e di lavoro che siano sicure ed eque per la professione infermieristica, sia dal punto di vista sociale che da quello economico.

4.    L’infermiere e i colleghi di lavoro
L’infermiere intrattiene rapporti di cooperazione con i colleghi di lavoro sia appartenenti alla professione infermieristica che ad altri ambiti.
L’infermiere assume tutte le misure necessarie per salvaguardare le persone, le famiglie e le comunità nel momento in cui la loro salute fosse messa a rischio da un collega o da qualsiasi altra persona. 

Suggerimenti per l’utilizzo del Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri

Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri è una guida all’agire professionale basata sui valori e sui bisogni sanitari e sociali. Esso avrà senso solo come documento dinamico se applicato nei diversi ambiti dell’assistenza infermieristica e sanitaria in una società in continua evoluzione.
Per consentire il raggiungimento di questo obiettivo, il Codice deve essere compreso, interiorizzato e utilizzato dagli infermieri in tutti gli aspetti della loro attività. Deve inoltre essere messo a disposizione degli studenti e degli infermieri durante tutto il loro percorso formativo e la loro vita lavorativa.

Applicazione dei diversi elementi del Codice deontologico degli infermieri del Consiglio internazionale degli infermieri

I quattro elementi che costituiscono il Codice deontologico degli infermieri del Consiglio internazionale degli infermieri – l’infermiere e la persona, l’infermiere e la pratica, l’infermiere e i colleghi di lavoro e l’infermiere e la professione – costituiscono un quadro generale per le norme di condotta.
Le tabelle che seguono aiuteranno gli infermieri a tradurre queste norme nelle realtà operative.
Gli infermieri e gli studenti infermieri di conseguenza dovranno:
  • Studiare le norme che propone ogni elemento del Codice.
  • Riflettere su ciò che ognuna di queste norme significa per loro. Pensare al modo con il quale possono applicare la deontologia nel loro ambito di assistenza infermieristica: nella pratica, nella formazione, nella ricerca o nel management.
  • Discutere del Codice con i colleghi di lavoro ed altri.
  • Ricorrere a un esempio specifico, tratto dall’esperienza, per identificare i dilemmi etici e le norme di condotta come specificato nel Codice. Riconoscere come risolverebbero il dilemma.
  • Lavorare in gruppi per chiarire il processo decisionale etico e ricercare il consenso sulle norme di condotta etica.
  • Collaborare con l’associazione infermieristica nazionale, con i colleghi ed altri nell’applicazione continua delle norme deontologiche di condotta nell’assistenza infermieristica pratica, nell’insegnamento, nella ricerca e nel management. 
 
Elemento 1 del Codice: L’INFERMIERE E LA PERSONA
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici
Infermieri insegnanti e  infermieri ricercatori Associazione infermieristica nazionale
Erogare assistenza infermieristica nel rispetto dei diritti umani, dimostrando sensibilità nei confronti dei valori, delle consuetudini e delle credenze delle persone. Includere nei corsi di studio dei riferimenti ai diritti umani, all’equità, alla giustizia e alla solidarietà quali fondamenti per l’accesso all’assistenza sanitaria. Redigere delle prese di posizione e delle linee guida a favore dei diritti umani e delle norme deontologiche.
Frequentare e organizzare momenti di formazione permanente su argomenti di etica e deontologia. Fornire delle occasioni di insegnamento e apprendimento di tematiche etiche e della presa di decisioni etiche. Esercitare pressioni in favore di un coinvolgimento degli infermieri nell’ambito delle commissioni incaricate della revisione di documenti sull’etica e del rispetto della deontologia.
Fornire sufficienti informazioni alla persona assistita per permettere di dare il consenso informato ed esercitare il diritto di scegliere o rifiutare il trattamento. Offrire delle occasioni di  insegnamento/apprendimento nell’ambito del consenso informato. Elaborare delle linee guida, delle direttive e degli eventi formativi sul consenso informato.
Utilizzare dei sistemi di registrazione e di gestione delle informazioni che garantiscano la riservatezza. Introdurre nei programmi i concetti di privacy e di riservatezza. Inserire le tematiche della  riservatezza e della privacy nel codice deontologico nazionale degli infermieri.
Garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro. Sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’azione sociale nell’ambito di questioni che interessano il mondo contemporaneo. Impegnarsi per un ambiente sano e sicuro.

 


 

Elemento 2 del Codice: L’INFERMIERE E LA PRATICA
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici
Infermieri insegnanti e infermieri ricercatori Associazione infermieristica nazionale
Stabilire degli standard per l’assistenza infermieristica e creare un ambiente di lavoro che promuova un’assistenza di qualità. Offrire occasioni di insegnamento/apprendimento  che sensibilizzino alla necessità di aggiornarsi per tutta la vita lavorativa e al mantenimento della massima competenza nell’esercizio della professione. Offrire iniziative di formazione permanente attraverso riviste professionali, convegni, formazione a distanza, ecc.
Istituire dei sistemi di valutazione dei risultati professionali, della formazione permanente  nonché del rinnovo sistematico dell’abilitazione all’esercizio della professione. Condurre ricerca e diffonderne i risultati che mettano in evidenza i nessi tra aggiornamento delle conoscenze e competenza nell’esercizio della professione. Esercitare pressioni per garantire offerte di formazione permanente nonché la qualità degli standard assistenziali
Seguire e promuovere la salute personale degli infermieri per mantenere al più alto livello possibile le loro capacità nell’esercizio della professione. Promuovere l’importanza della salute personale e illustrarne la relazione con altri valori.  Promuovere stili di vita sani fra gli appartenenti alla professione infermieristica. Esercitare pressioni in favore di luoghi di lavoro sani e per la disponibilità di servizi destinati agli infermieri.
 
Elemento 3 del Codice: L’INFERMIERE E LA PROFESSIONE
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici
Infermieri insegnati e infermieri ricercatori Associazione infermieristica nazionale
Stabilire degli standard per la pratica professionale infermieristica, per la ricerca, per la formazione e il management infermieristici. Offrire delle occasioni di insegnamento/apprendimento della formulazione di standard per la pratica professionale infermieristica, la ricerca, la formazione e il management infermieristici. Collaborare con altri per la definizione degli standard per la formazione infermieristica, la pratica, la ricerca e il management.
Incoraggiare il supporto nei luoghi di lavoro della conduzione, diffusione e utilizzo della ricerca connessa all’assistenza infermieristica e  sanitaria. Condurre ricerche, diffonderne i risultati e utilizzare la ricerca per far progredire la professione infermieristica. Elaborare delle prese di posizione, delle direttive e degli standard sulla ricerca  infermieristica.
Promuovere la partecipazione degli infermieri alle attività delle associazioni infermieristiche nazionali così da creare delle condizioni socio-economiche favorevoli per il personale infermieristico. Sensibilizzare gli studenti all’importanza delle associazioni professionali infermieristiche. Esercitare pressioni per ottenere condizioni di impiego e di lavoro eque e giuste per gli infermieri. Elaborare prese di posizione e direttive su questioni legate ai luoghi di lavoro.
 
Elemento 4 del Codice: L’INFERMIERE E I COLLEGHI DI LAVORO
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici
Infermieri insegnanti e infermieri ricercatori Associazione infermieristica nazionale
Promuovere consapevolezza in merito alle funzioni specifiche e sovrapposte con altri operatori, nonché sulle potenziali tensioni interdisciplinari. Migliorare la comprensione dei ruoli degli altri operatori.   Stimolare la cooperazione con altre discipline connesse a quella  infermieristica.
Sviluppare nei luoghi di lavoro dei sistemi che supportino valori etici e comportamenti professionali comuni. Far conoscere la deontologia infermieristica alle altre figure professionali. Sviluppare la consapevolezza sulle questioni deontologiche delle altre figure professionali.
Sviluppare modalità per salvaguardare la persona, la famiglia o la comunità quando la loro assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari. Trasmettere agli studenti la necessità di salvaguardare la persona, la famiglia o la comunità, quando l’assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari. Fornire direttive, dichiarazioni e ambiti di discussione sulle questioni legate alla salvaguardia delle persone quando la loro assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari.
 
Diffusione del Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli Infermieri
Per essere efficace, Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri deve diventare familiare agli interessati. Noi vi incitiamo a contribuire alla sua diffusione nei corsi di formazione infermieristica e tra gli infermieri, attraverso gli organi di stampa infermieristici ed altri media. Il Codice dovrebbe essere inoltre fatto conoscere alle altre figure professionali sanitarie, alla collettività, agli utenti dei servizi ed agli amministratori, agli organismi di difesa dei diritti umani e alle istituzioni che impiegano infermieri.


Glossario dei termini usati nel Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri
 
Collega di lavoro Altri infermieri e altri lavoratori e professionisti operanti in ambito sanitario o in altri ambiti.
Famiglia Un’unità sociale composta da membri legati tra loro per consanguineità, parentela o relazioni affettive o legali.
Gruppi correlati Altri infermieri, altri professionisti o operatori sanitari che offrono servizi alla persona, alla famiglia o alla collettività e che operano per il raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Informazioni personali Informazioni riguardanti la sfera privata della persona o della famiglia ‑ ottenute durante il contatto professionale ‑ che, se rivelate, possono violare il diritto alla privacy e causare disagio, imbarazzo o danno alla persona o alla famiglia.
L’infermiere condivide con la società Un infermiere, in quanto professionista sanitario e cittadino, intraprende e sostiene azioni appropriate per soddisfare i bisogni sanitari e sociali della collettività.
Rapporto di cooperazione Rapporto professionale basato su azioni collegiali e interazioni reciproche, nonché comportamento che mira al raggiungimento di certi obiettivi.
Salute personale Benessere mentale, fisico, sociale e spirituale dell’infermiere.

     

 

Sottocategorie


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    • Posizioni

      In questa nuova area, sono inserite le Dichiarazioni di Posizione (Position Statement) dell'I.C.N. Se vuoi vedere i documenti originali (molti sono disponibili oltre che in inglese anche in spagnolo e francese) vai sul sito I.C.N. 

       

      Traduzioni a cura di: Monica Bianchi, Angela Lolli, Piera Sisti

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