Collaborazioni Internazionali
1 – WENR
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- Creato Mercoledì, 25 Gennaio 2012 12:44
- Scritto da carlo
The Workgroup of European Nurse Researchers
“Il WENR è un gruppo di lavoro di infermiere ricercatrici impegnate nell’influenzare le politiche sanitarie nel senso di uno sviluppo e diffusione della ricerca infermieristica”
Il 26 ottobre 2011 è stato approvato, dai rappresentanti dei paesi che hanno attivamente partecipato o dato un tacito assenso, di rendere “inattivo” il WENR senza scioglierlo. All’incontro via e-mail hanno partecipato: Danimarca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lituania, Norvegia, Polonia e Svezia.
La proposta di creare un ente più vicino all’EFN era stata discussa a Rotterdam, durante il 33° incontro annuale (3 ottobre 2010). L’EFN aveva creato in precedenza un gruppo per sondare i vari Paesi sulla fondazione di un centro di ricerca europeo più legato a quest’organismo in modo da produrre dati per sostenere le politiche infermieristiche europee. Questa linea è stata approvata nel marzo 2011 a Reykjavik con ampia maggioranza nonostante alcuni Paesi avessero sostenuto l’importanza di mantenere l’indipendenza della ricerca e dell’evoluzione delle conoscenze rispetto alle esigenze strettamente politiche (l’Italia ha sempre tenuto questa linea).
Per amore del vero e della storia si allega l’ultima relazione sul Meeting di Rotterdam perché non pubblicata su Professioni infermieristiche.
relazione Rotterdam ottobre 2010
WENR Chair: Professor Herdis Sveinsdóttir, University of Iceland Faculty of Nursing,
La C.N.A.I. rappresenta gli infermieri italiani nel W.E.N.R. con Cecilia Sironi
I Paesi aderenti al WENR fino al 2010 erano i seguenti:
AUSTRIA | DANIMARCA |
ESTONIA | FINLANDIA |
GERMANIA | GRECIA |
IRLANDA | ISLANDA |
ISRAELE | ITALIA |
LITUANIA | NORVEGIA |
PAESI BASSI | POLONIA |
PORTOGALLO | REGNO UNITO |
SPAGNA | SVEZIA |
SVIZZERA | UNGHERIA |
2 – Breve storia del WENR
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- Creato Mercoledì, 25 Ottobre 2006 11:51
- Scritto da Administrator
Il gruppo (Workgroup) europeo delle infermiere ricercatrici venne fondato nel 1978. In quegli anni si sentiva l’esigenza di stabilire un contatto più stretto fra infermiere ricercatrici e di attivare una collaborazione più sistematica tra i progetti di ricerca infermieristica in Europa. L’idea venne discussa per la prima volta durante il Congresso dell’ICN di Tokyo nel 1977 e, l’anno successivo, venne organizzata una conferenza a Utrecht, nei Paesi Bassi. L’argomento della conferenza fu: La ricerca collaborativa e la sua attuazione in ambito infermieristico. A questa prima conferenza parteciparono in tutto 26 infermiere provenienti da 18 Paesi: esse fondarono il WENR ponendo le basi affinché lo sviluppo della ricerca infermieristica diventasse un’attività da perseguire collegialmente in tutta Europa. E’ utile ricordare che gran parte di quelle prime partecipanti prese parte attivamente al primissimo studio multinazionale titolato Il bisogno di assistenza infermieristica delle popolazioni, iniziato dall’Unità infermieristica dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO) della regione europea. Questo documenta che, sin dagli albori, ci fu sempre un forte nesso sia con il WHO in Europa, che con l’ICN ed una stretta collaborazione per sostenere la ricerca infermieristica europea.
3 – Attività di CNAI nel WENR
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- Creato Martedì, 17 Luglio 2007 05:51
- Scritto da carlo
Attività dell’ultima rappresentante italiana nel WENR Cecilia Sironi
QUANDO |
DOVE |
COSA |
IL MIO PERSONALE CONTRIBUTO |
2-3 |
Roma |
24° Incontro annuale rappresentanti.Ultimo incontro con Julita Sansoni rappresentante per l’Italia |
Relazione richiesta da Julita Sansoni sul tema: Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche , 2000, 53(4): 243-245 . |
30-31 agosto |
Chexbres, SVIZZERA |
25° Incontro annuale rappresentanti |
Presentazione di un Poster con i risultati di una ricerca condotta come studente corso master in Nursing Research al King’s College, Londra
Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2002, 55(4): 248-249.
|
26-27 settembre |
Utrecht |
26° Incontro annuale rappresentanti |
Assegnata dallo Steering Group del WENR relazione sul tema: Nursing Research in Italy
Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2004, 57(1): 61-64.
|
8-9 |
Lisbona |
27° Incontro annuale rappresentanti |
Ho proposto di collaborare in un Gruppo ristretto di lavoro (studio di fattibilità di un Web based WENR resource center) Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2005, 58(1): 51-54. |
21-23 |
Vienna |
Con le rappresentanti di Austria, Germania e Grecia |
Gruppo ristretto di lavoro: studio di fattibilità di un Web based WENR resource center |
5-6 |
Varese |
Con le rappresentanti di Austria, Germania e Grecia. L’invito a Varese è stato sostenuto, oltre che da Cecilia Sironi dal Nucleo dei laghi – ARLI |
Gruppo ristretto di lavoro: studio di fattibilità di un Web based WENR resource center |
30 giugno |
Dublino |
28° Incontro annuale rappresentanti |
Relazione del risultato del Gruppo di lavoro su delega delle altre rappresentanti
Per una sintesi dei lavori vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2006, 59(1): 59-61.
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4 maggio |
|
Steering Group |
Due conferenze telefoniche fra i 5 membri dello Steering Group per preparare Copenaghen |
21 aprile |
Varese |
Incontro con Claudia Canu e Antonio Liuzzi |
Per partecipare in modo “competente” al Simposio: due incontri per raccogliere dati.Predisposizione di diapositive da utilizzare al bisogno sull’obesità in Italia.
|
3-6 |
Copenaghen |
29° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group |
Per la prima volta un’altra italiana al Simposio con me: Claudia Canu (Link foto) |
15-18 |
Vienna |
Incontro dello Steering Group per preparare il Congresso del settembre 2008 |
Ho dato il mio parere sugli aspetti discussi e specialmente ho fatto di tutto per scegliere la sede congressuale in centro città per agevolare chi verrà e non ha mai avuto modo di vedere Vienna! |
29 maggio |
Yokohama |
Partecipazione alla Conferenza ICN: non è stata un’iniziativa del WENR, ma già che c’ero… |
Diffuso materiale informativo tra i colleghi di tutto il mondo dopo contatto con la vice-presidente dell’Associazione austriaca con la quale stiamo organizzando il Congresso del 2008 vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2007, 60(3): 174-177. |
19-22 |
Vilnius |
30° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group |
vedi articolo su Professioni infermieristiche, 2008, 61(1): 56-58. |
6-7 |
Vienna |
Incontro dello Steering Group con l’Associazione austriaca per preparare il Congresso del settembre 2008 |
Selezione lavori che verranno presentati fra quelli pervenuti e discussione degli ultimi aspetti organizzativi. |
30
aprile
2008
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|
rapporto a cura del WENR per EFN su: La sicurezza dei pazienti in Europa: errori di terapia farmacologica e infezioni nosocomiali. |
|
2-5 |
Vienna |
31° Incontro annuale rappresentanti e Steering Group+ 13° Conferenza del WENR |
scarica Abstractbook vedi relazione su Professioni infermieristiche, 2008, 61(4): 249-252. |
8-10 ottobre |
GRECIA |
32° Incontro annuale rappresentanti – Simposio WENR |
presa di posizione sulla sicurezza dei pazienti vedi relazione su Professioni infermieristiche, 2009, 62(4): 251-253. |
4-7 ottobre 2010 |
Rotterdam OLANDA |
33° incontro annuale rappresentanti e 14° congresso di ricerca del WENR all’interno del 4° congresso europeo – persone anziane: il futuro della cura |
Tutte le foto del congresso link al sito |
Appello alle forze politiche europee: salva vite umane investendo nell’infermieristica!
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- Creato Domenica, 13 Aprile 2014 19:48
- Scritto da Giancarlo
Rappresentando 6 milioni di infermieri in tutta Europa, la Federazione Europea delle Associazioni degli Infermieri rappresenta una forza elettorale significativa.
Studi dimostrano che “investire in una adeguata forza lavoro infermieristica ha i suoi vantaggi, perché riduce la mortalità e incrementa la qualità delle cure” (Aiken, 2012). Nel quinquennio 2014-2019 è essenziale che i membri del Parlamento Europeo si assicurino di trasformare questa verità in realtà politica nell’ambito dell’Unione Europea.
Tutte le associazioni membri dell’EFN chiedono ai Membri del Parlamento Europeo di “tutelare una forza lavoro infermieristica quantitativamente adeguata e opportunamente istruita, supportata e sviluppata, in modo da fornire cure incentrate sulla persona e promuovere la salute nella UE”
I membri dell’EFN possono darsi da fare per:
sensibilizzare i candidati al Parlamento Europeo a rafforzare l’impatto dell’UE sulla salute e l’occupazione;
incalzare la stampa sulle principali questioni che i candidati al Parlamento Europeo devono affrontare;
chiamare a raccolta i membri del Parlamento Europeo per far sì che il loro voto abbia un peso.
Agisci ora!
Invito all’azione dell’EFN per i candidati al Parlamento Europeo
Codice Deontologico ICN 2005
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- Creato Sabato, 02 Settembre 2006 12:11
- Scritto da Administrator
Copyright © 2006, ICN International Council of Nurses, 3, place Jean-Marteau, CH-1201 Ginevra (Svizzera)
ISBN: 92-95005-16-3
Il Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri
Un codice internazionale di deontologia per la professione infermieristica è stato adottato per la prima volta dal Consiglio internazionale degli infermieri nel 1953. In seguito è stato rivisto e aggiornato in diverse riunioni di Consiglio dei Rappresentanti nazionali; tra queste revisioni, la più recente si è conclusa con la presente versione nell’anno 2005.
Premessa
Gli infermieri hanno quattro responsabilità essenziali: promuovere la salute, prevenire la malattia, ristabilire la salute e alleviare la sofferenza. I bisogni di assistenza infermieristica sono universali.
Il rispetto dei diritti dell’uomo, compresi i diritti culturali, il diritto alla vita e alla scelta, alla dignità e ad essere trattati con rispetto, fanno parte integrante dell’assistenza infermieristica. L’assistenza infermieristica è rispettosa e non è influenzabile da fattori riguardanti l’età, il colore, il credo religioso, la cultura, lo stato di invalidità o di malattia, il sesso e l’orientamento sessuale, la nazionalità, l’ideologia politica, la razza o lo stato sociale.
Gli infermieri prestano i loro servizi sanitari alla persona, alla famiglia e alla comunità, coordinandoli con quelli dei gruppi correlati.
IL CODICE
Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri si articola in quattro elementi principali che delineano le norme di condotta deontologica da rispettare.
1. L’infermiere e la persona
La responsabilità primaria dell’infermiere è nei confronti delle persone che hanno bisogno di assistenza infermieristica.
Nell’esercizio della sua professione, l’infermiere crea le condizioni affinché i diritti umani, i valori, le consuetudini e la fede religiosa della persona, della famiglia e della comunità, siano rispettati.
L’infermiere si assicura che la persona riceva le informazioni sufficienti sulle quali basare il proprio consenso all’assistenza e ai trattamenti ad essa correlati.
L’infermiere mantiene la riservatezza delle informazioni personali di cui è a conoscenza e le comunica solo a ragion veduta.
L’infermiere condivide con la società la responsabilità dell’avvio e del sostegno delle iniziative che permettono di soddisfare i bisogni sociali e sanitari della popolazione, in particolare dei gruppi più vulnerabili.
L’infermiere condivide inoltre la responsabilità di mantenere e proteggere l’ambiente naturale dall’impoverimento delle risorse, dall’inquinamento, dalla degradazione e dalla distruzione.
2. L’infermiere e la pratica
L’infermiere assume la responsabilità diretta e deve rispondere dell’assistenza infermieristica; deve inoltre mantenere aggiornate le proprie conoscenze e abilità professionali attraverso la formazione permanente.
L’infermiere mantiene uno standard di salute personale in modo da non compromettere la capacità di prestare assistenza.
Nel caso in cui l’infermiere accetti o deleghi responsabilità, valuta con spirito critico la propria competenza e quella degli altri operatori.
L’infermiere esprime sempre una condotta personale che onora la professione e rafforza la fiducia della collettività nel personale infermieristico.
Nell’esercizio della sua professione, l’infermiere si assicura che l’uso della tecnologia e del progresso scientifico siano compatibili con la sicurezza, la dignità e i diritti della persona.
3. L’infermiere e la professione
L’infermiere assume il ruolo principale nella definizione e nell’applicazione di standard accettabili nella pratica assistenziale clinica, nel management, nella ricerca e nella formazione infermieristica.
L’infermiere contribuisce attivamente a sviluppare un nucleo centrale di conoscenze professionali fondate sulla ricerca.
Attraverso le sue forme associative, l’infermiere partecipa alla creazione e al mantenimento di condizioni di impiego e di lavoro che siano sicure ed eque per la professione infermieristica, sia dal punto di vista sociale che da quello economico.
4. L’infermiere e i colleghi di lavoro
L’infermiere intrattiene rapporti di cooperazione con i colleghi di lavoro sia appartenenti alla professione infermieristica che ad altri ambiti.
L’infermiere assume tutte le misure necessarie per salvaguardare le persone, le famiglie e le comunità nel momento in cui la loro salute fosse messa a rischio da un collega o da qualsiasi altra persona.
Suggerimenti per l’utilizzo del Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri
Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri è una guida all’agire professionale basata sui valori e sui bisogni sanitari e sociali. Esso avrà senso solo come documento dinamico se applicato nei diversi ambiti dell’assistenza infermieristica e sanitaria in una società in continua evoluzione.
Per consentire il raggiungimento di questo obiettivo, il Codice deve essere compreso, interiorizzato e utilizzato dagli infermieri in tutti gli aspetti della loro attività. Deve inoltre essere messo a disposizione degli studenti e degli infermieri durante tutto il loro percorso formativo e la loro vita lavorativa.
Applicazione dei diversi elementi del Codice deontologico degli infermieri del Consiglio internazionale degli infermieri
I quattro elementi che costituiscono il Codice deontologico degli infermieri del Consiglio internazionale degli infermieri – l’infermiere e la persona, l’infermiere e la pratica, l’infermiere e i colleghi di lavoro e l’infermiere e la professione – costituiscono un quadro generale per le norme di condotta.
Le tabelle che seguono aiuteranno gli infermieri a tradurre queste norme nelle realtà operative.
Gli infermieri e gli studenti infermieri di conseguenza dovranno:
- Studiare le norme che propone ogni elemento del Codice.
- Riflettere su ciò che ognuna di queste norme significa per loro. Pensare al modo con il quale possono applicare la deontologia nel loro ambito di assistenza infermieristica: nella pratica, nella formazione, nella ricerca o nel management.
- Discutere del Codice con i colleghi di lavoro ed altri.
- Ricorrere a un esempio specifico, tratto dall’esperienza, per identificare i dilemmi etici e le norme di condotta come specificato nel Codice. Riconoscere come risolverebbero il dilemma.
- Lavorare in gruppi per chiarire il processo decisionale etico e ricercare il consenso sulle norme di condotta etica.
- Collaborare con l’associazione infermieristica nazionale, con i colleghi ed altri nell’applicazione continua delle norme deontologiche di condotta nell’assistenza infermieristica pratica, nell’insegnamento, nella ricerca e nel management.
Elemento 1 del Codice: L’INFERMIERE E LA PERSONA | ||
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici |
Infermieri insegnanti e infermieri ricercatori | Associazione infermieristica nazionale |
Erogare assistenza infermieristica nel rispetto dei diritti umani, dimostrando sensibilità nei confronti dei valori, delle consuetudini e delle credenze delle persone. | Includere nei corsi di studio dei riferimenti ai diritti umani, all’equità, alla giustizia e alla solidarietà quali fondamenti per l’accesso all’assistenza sanitaria. | Redigere delle prese di posizione e delle linee guida a favore dei diritti umani e delle norme deontologiche. |
Frequentare e organizzare momenti di formazione permanente su argomenti di etica e deontologia. | Fornire delle occasioni di insegnamento e apprendimento di tematiche etiche e della presa di decisioni etiche. | Esercitare pressioni in favore di un coinvolgimento degli infermieri nell’ambito delle commissioni incaricate della revisione di documenti sull’etica e del rispetto della deontologia. |
Fornire sufficienti informazioni alla persona assistita per permettere di dare il consenso informato ed esercitare il diritto di scegliere o rifiutare il trattamento. | Offrire delle occasioni di insegnamento/apprendimento nell’ambito del consenso informato. | Elaborare delle linee guida, delle direttive e degli eventi formativi sul consenso informato. |
Utilizzare dei sistemi di registrazione e di gestione delle informazioni che garantiscano la riservatezza. | Introdurre nei programmi i concetti di privacy e di riservatezza. | Inserire le tematiche della riservatezza e della privacy nel codice deontologico nazionale degli infermieri. |
Garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro. | Sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’azione sociale nell’ambito di questioni che interessano il mondo contemporaneo. | Impegnarsi per un ambiente sano e sicuro. |
Elemento 2 del Codice: L’INFERMIERE E LA PRATICA | ||
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici |
Infermieri insegnanti e infermieri ricercatori | Associazione infermieristica nazionale |
Stabilire degli standard per l’assistenza infermieristica e creare un ambiente di lavoro che promuova un’assistenza di qualità. | Offrire occasioni di insegnamento/apprendimento che sensibilizzino alla necessità di aggiornarsi per tutta la vita lavorativa e al mantenimento della massima competenza nell’esercizio della professione. | Offrire iniziative di formazione permanente attraverso riviste professionali, convegni, formazione a distanza, ecc. |
Istituire dei sistemi di valutazione dei risultati professionali, della formazione permanente nonché del rinnovo sistematico dell’abilitazione all’esercizio della professione. | Condurre ricerca e diffonderne i risultati che mettano in evidenza i nessi tra aggiornamento delle conoscenze e competenza nell’esercizio della professione. | Esercitare pressioni per garantire offerte di formazione permanente nonché la qualità degli standard assistenziali |
Seguire e promuovere la salute personale degli infermieri per mantenere al più alto livello possibile le loro capacità nell’esercizio della professione. | Promuovere l’importanza della salute personale e illustrarne la relazione con altri valori. | Promuovere stili di vita sani fra gli appartenenti alla professione infermieristica. Esercitare pressioni in favore di luoghi di lavoro sani e per la disponibilità di servizi destinati agli infermieri. |
Elemento 3 del Codice: L’INFERMIERE E LA PROFESSIONE | ||
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici |
Infermieri insegnati e infermieri ricercatori | Associazione infermieristica nazionale |
Stabilire degli standard per la pratica professionale infermieristica, per la ricerca, per la formazione e il management infermieristici. | Offrire delle occasioni di insegnamento/apprendimento della formulazione di standard per la pratica professionale infermieristica, la ricerca, la formazione e il management infermieristici. | Collaborare con altri per la definizione degli standard per la formazione infermieristica, la pratica, la ricerca e il management. |
Incoraggiare il supporto nei luoghi di lavoro della conduzione, diffusione e utilizzo della ricerca connessa all’assistenza infermieristica e sanitaria. | Condurre ricerche, diffonderne i risultati e utilizzare la ricerca per far progredire la professione infermieristica. | Elaborare delle prese di posizione, delle direttive e degli standard sulla ricerca infermieristica. |
Promuovere la partecipazione degli infermieri alle attività delle associazioni infermieristiche nazionali così da creare delle condizioni socio-economiche favorevoli per il personale infermieristico. | Sensibilizzare gli studenti all’importanza delle associazioni professionali infermieristiche. | Esercitare pressioni per ottenere condizioni di impiego e di lavoro eque e giuste per gli infermieri. Elaborare prese di posizione e direttive su questioni legate ai luoghi di lavoro. |
Elemento 4 del Codice: L’INFERMIERE E I COLLEGHI DI LAVORO | ||
Infermieri impegnati nell’assistenza diretta, nel coordinamento e nella dirigenza dei servizi infermieristici |
Infermieri insegnanti e infermieri ricercatori | Associazione infermieristica nazionale |
Promuovere consapevolezza in merito alle funzioni specifiche e sovrapposte con altri operatori, nonché sulle potenziali tensioni interdisciplinari. | Migliorare la comprensione dei ruoli degli altri operatori. | Stimolare la cooperazione con altre discipline connesse a quella infermieristica. |
Sviluppare nei luoghi di lavoro dei sistemi che supportino valori etici e comportamenti professionali comuni. | Far conoscere la deontologia infermieristica alle altre figure professionali. | Sviluppare la consapevolezza sulle questioni deontologiche delle altre figure professionali. |
Sviluppare modalità per salvaguardare la persona, la famiglia o la comunità quando la loro assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari. | Trasmettere agli studenti la necessità di salvaguardare la persona, la famiglia o la comunità, quando l’assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari. | Fornire direttive, dichiarazioni e ambiti di discussione sulle questioni legate alla salvaguardia delle persone quando la loro assistenza fosse messa a rischio dal comportamento degli operatori sanitari. |
Per essere efficace, Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri deve diventare familiare agli interessati. Noi vi incitiamo a contribuire alla sua diffusione nei corsi di formazione infermieristica e tra gli infermieri, attraverso gli organi di stampa infermieristici ed altri media. Il Codice dovrebbe essere inoltre fatto conoscere alle altre figure professionali sanitarie, alla collettività, agli utenti dei servizi ed agli amministratori, agli organismi di difesa dei diritti umani e alle istituzioni che impiegano infermieri.
Glossario dei termini usati nel Codice deontologico dell’infermiere del Consiglio internazionale degli infermieri
Collega di lavoro | Altri infermieri e altri lavoratori e professionisti operanti in ambito sanitario o in altri ambiti. |
Famiglia | Un’unità sociale composta da membri legati tra loro per consanguineità, parentela o relazioni affettive o legali. |
Gruppi correlati | Altri infermieri, altri professionisti o operatori sanitari che offrono servizi alla persona, alla famiglia o alla collettività e che operano per il raggiungimento degli obiettivi desiderati. |
Informazioni personali | Informazioni riguardanti la sfera privata della persona o della famiglia ‑ ottenute durante il contatto professionale ‑ che, se rivelate, possono violare il diritto alla privacy e causare disagio, imbarazzo o danno alla persona o alla famiglia. |
L’infermiere condivide con la società | Un infermiere, in quanto professionista sanitario e cittadino, intraprende e sostiene azioni appropriate per soddisfare i bisogni sanitari e sociali della collettività. |
Rapporto di cooperazione | Rapporto professionale basato su azioni collegiali e interazioni reciproche, nonché comportamento che mira al raggiungimento di certi obiettivi. |
Salute personale | Benessere mentale, fisico, sociale e spirituale dell’infermiere. |
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In questa nuova area, sono inserite le Dichiarazioni di Posizione (Position Statement) dell'I.C.N. Se vuoi vedere i documenti originali (molti sono disponibili oltre che in inglese anche in spagnolo e francese) vai sul sito I.C.N.
Traduzioni a cura di: Monica Bianchi, Angela Lolli, Piera Sisti
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